Il Polo. Il Re degli Sport. Lo Sport dei Re.
Il polo, con la caccia, può essere considerata la disciplina equestre più antica mai praticata a cavallo ed è anche chiamata il Re degli Sport, lo Sport dei Re.
Il polo deriva addirittura dagli antichi giochi tribali persiani del 700 a.C. per poi diffondersi successivamente in Oriente.
Avvicinandoci ai giorni nostri si ha notizia del polo nel 1859 con la nascita del 1° Polo Club a Manipur, in India, da dove è stato importato dai britannici che, soprattutto in India, avevano numerosi reparti militari.
Quindi nel 1869 arriva naturalmente in Inghilterra, accolto da un entusiasmo travolgente che induce ad organizzare tornei anche in notturna, dove vengono create le prime regole di questo nuovo sport.
In Argentina, un’altra Patria della disciplina, il Polo arriva nel 1875 dove, agli inizi del ‘900, nascono numerosi club mentre in Italia il primo torneo di polo si è tenuto nel 1926.
Nel XX secolo il Polo si è sviluppato in molti Paesi e ha ottenuto un successo tale da meritarsi un posto tra le Discipline Olimpiche ed attualmente viene giocato in tutto il Mondo.
Utilizzato anche come veicolo di immagine, è un gioco spettacolare chiamato “il Re degli sport, lo sport dei Re”.
Ora le regole: sul campo da gioco, un rettangolo di superficie piana ed erbosa di circa 275 metri di lunghezza e 183 metri di larghezza, due squadre di quattro giocatori ciascuna devono spingere una palla di legno, del diametro di 8 centimetri e dal peso tra i 120 e i 300 grammi, nella porta avversaria, tirandola solo con l’aiuto di una stecca di bambù lunga circa 130 centimetri e che termina a “T”.
Le partite sono suddivise in 7 tempi (chukkas) di 8 minuti ciascuno, al termine di ogni tempo viene cambiato il cavallo per non sottoporlo ad affaticamenti troppo duri e dopo ogni gol le squadre cambiano campo.
Vengono normalmente utilizzati cavalli allevati in Argentina, molto veloci ed appositamente selezionati per questa disciplina, scattanti e capaci di cambiare repentinamente direzione.
Il gioco, vincolato da regole severissime e destinate a proteggere soprattutto il cavallo, è controllato da tre arbitri: due in sella in campo, per seguire il gioco da vicino, ed uno fuori campo.
Un arbitro
Il polo si gioca anche in inverno su campi innevati, dove le ferrature dei cavalli sono munite di ramponi antiscivolo e la palla di gioco è più grande e colorata per essere meglio individuata.
Il polo giocato d’inverno
A St. Moritz, verso la fine di gennaio di ogni anno, sin dal 1985 si disputa lo Snow Polo World Cup, sul lago ghiacciato della famosa località della Svizzera (Qui il sito ufficiale) ed in questa pagina abbiamo trovato per Lei prodotti di Alta Classe legati ad un Marchio del polo. Grazie della Sua visita
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