Ortello
Ortello (ms) nato nel 1926 da Teddy e Hollebeck, da Gorgos.
Proprietario: Giuseppe De Montel
Allenatore: W. Carter
Fantino: Paolo Caprioli
Diciannove corse disputate, 16 vittorie da 2 a 4 anni, tra cui Premio dell’Arc de Triomphe a Longhchamp, Premio Chiusura, Premio Emanuele Filiberto, Derby Italiano, Gran Premio d’Italia, Gran Premio di Milano, St. Leger italiano, Premio del Piazzale, 3 piazzamenti, 2 ° Gran Criterium, Premio Chiusura, 4 ° Prix de l’Arc de Triomphe.
Nel 1926 fa nasceva un sauro di nome Ortello che ha scritto pagine memorabili nella storia del galoppo italiano. Un robusto passista che indossa vestito tra il 1928 e il 1930 la giubba nera con le bianche del nobile Giuseppe De Montel, fantino Paolo Caprioli. Disputa di Ortello vinse 16 delle 18 corse. Cinque corse con quattro vittorie a due anni, con l’alloro del Chiuso davanti alla forte Erba, e il secondo posto nel Gran Criterium.
Formidabile la stagione dei tre anni di Ortone con sei corse, cinque successi e il secondo posto nel Chiusura. Le vittorie nella sua seconda annata sono le perle del turf: Derby, Italia, il Gran Premio di Milano battendo il francese Pinceau, il St Leger italiano e la consacrazione internazionale nell’Arco di Trionfo a Parigi: sconfitti il francese Kantar e il tedesco Oleander nell’edizione del 1929.
Un quattro anni è passato di allenamento per la Gold Cup di Ascot ma una caduta in allenamento lo tiene dalla grande corsa per fondisti. In autunno il secondo tentativo nell’Arco di Trionfo si conclude con un quarto posto.
Ortello era un figlio del francese Teddy (1913), titolare di sei vittorie in 8 edizioni di Ajax (1901) altro transalpino imbattuto in 5 corse tra cui il Prix du Jockey Club e il fondamentale Parigi.
La famiglia di Ortello è quella dell’inglese laureato della Triplice Corona Fliyng Fox. Un ramo eccezionale che attraversa Orme risale al sontuoso derbywinner inglese Ormonde, imbattuto in 16 corse e montato dallo straordinario fantino Fred Archer che nel Derby sulla piana di Epsom aveva portato al trionfo anche il genitore di Ormonde, quel Bend o derbywinner nel 1880 che dopo 10 il successo in 14 corse sarà eccezionale sire.
Una grande storia quella di Ortello, dominatore della stagione classica del 1929 in Italia e all’estero, che ci riporta agli albori della storia del purosangue con tante linee ancora influenti sull’evoluzione del mondo moderno.
Ammiriamo Ortello in questo video d’epoca con Orsenigo. Buona visione.
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